Lavorare come promoter è un ottimo modo per inserirsi in un settore molto più ampio, quello del marketing, ma non solo. Vediamo quali sono i requisiti, le mansioni, lo stipendio medio e come (e dove) trovare lavoro come promoter.
Chi è il promoter
Un promoter è una persona responsabile della promozione di un prodotto o di un servizio. Il suo ruolo comprende non solo la sponsorizzazione del prodotto, ma deve anche saper incoraggiare i clienti verso l’acquisto. Spesso lavora in collaborazione con i venditori, ma può essere assunto anche in modo indipendente, sebbene sia una scelta piuttosto inusuale.
I promoter possono aiutare le aziende ad acquisire nuovi clienti e ad aumentare le vendite. Esistono diversi tipi di promotor. Alcuni promuovono i prodotti direttamente ai clienti, altri ai rivenditori o ad altre aziende. Indipendentemente dal loro ruolo, tutti hanno una cosa in comune: sono responsabili della promozione.
Una delle cose più importanti da sapere per diventare promoter è che il ruolo richiede una certa personalità spigliata e capacità di comunicazione. Bisogna infatti essere in grado di lavorare con gli altri e di comunicare le proprie idee in modo chiaro, semplice e strategico. Devono inoltre possedere forti doti di leadership, poiché spesso possono diventare responsabili di più team con obiettivi diversi.
I promoter possono scegliere se lavorare in collaborazione con startup o grandi aziende. Una volta assunti, si occupano in genere di prodotti in offerta, in modo tale da far conoscere il brand. C’è da dire che fare questo lavoro può essere un’ottima idea, soprattutto per chi vuole investire nel settore del marketing e iniziare a “farsi le ossa”. Ma non solo: è rivolto anche ai giovani o studenti universitari, in quanto offre orari flessibili e spazio per la crescita personale, oltre alle ricompense economiche che derivano dall’impiego.
Requisiti per lavorare come promoter
Generalmente, non sono necessari numerosi requisiti per lavorare come promoter. Questo lavoro, infatti, soprattutto per chi è alle prime armi, è ideale per iniziare a comunicare con un ampio ventaglio di persone, in modo tale da allenare il proprio modo di porsi, trovando così una strategia di vendita efficace.
Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è necessario rispondere a requisiti ben precisi, come d’età, di genere sessuale o di passioni, in base al prodotto che bisogna sponsorizzare, così da rientrare nel target per incuriosire i clienti.
Le mansioni di un promoter
A seconda del ruolo specifico, un promoter può essere responsabile di una serie di compiti. Naturalmente, le attività possono variare notevolmente a seconda del tipo di lavoro che si sta svolgendo; alcune posizioni possono richiedere una formazione ed esperienza approfondite. In linea di massima, il promoter di un prodotto è responsabile di ciò che dice nei confronti dell’azienda, delle informazioni che dà ai clienti, della postazione in cui lavora.
Lo stipendio medio di un promoter
Di solito, un promoter ha un “fisso” giornaliero, strettamente legato alle attività di promozione. In alcuni casi, tuttavia, può ricevere una percentuale sulle vendite, oltre che avere un compenso aggiuntivo. Le commissioni dei promoter non sono semplici da calcolare, perché dipendono anche dal prodotto, bene o servizio venduto, il cui costo può nettamente oscillare. Naturalmente, un “entry level” in Italia può guadagnare circa 25,000 mila euro all’anno. I promoter più esperti potrebbero arrivare a 112,125 mila all’anno
Come trovare lavoro come promoter
Per chi vuole lavorare come promoter, è possibile trovare lavoro presso le agenzie specializzate nel settore marketing. Per iniziare, è possibile osservare gli annunci sulle principali piattaforme di lavoro online, oppure fare delle ricerche sui social. Inviare il proprio curriculum alle aziende è sicuramente il modo migliore per iniziare a farsi conoscere e per ottenere un colloquio.